Monday, October 31, 2011

Friends, lost and found


Ci sono momenti nella vita in cui ci allontaniamo dalle persone che più amiamo. Nella mia carriera di 29enne sono state proprio le persone che più ho amato e che avevo vicine da cui mi sono allontanata così, di punto in bianco. L'ho fatto per motivi validi e talvolta per motivi assurdi, per non-motivi o motivi che lì per lì ritenevo importanti- e che magari oggi guardando indietro considero delle stupidaggini. L'obiettivo era quello di sparire dalla vita ed intera esistenza di queste persone che mi avevano ferito o deluso per "fargliela pagare" così che capissero che they can't mess with me. Don't mess with Olivia, sai? guai a te. Una cosa che ho capito col tempo, però (eh, si! sono diventata molto saggia in questi anni newyorkesi) è che così facendo riesco si, da una parte a saziare l'inesauribile bisogno di dimostrare al mondo che sono una dura (perchè si, lo ammetto- ho sempre avuto questa esigenza di dare prova della mia forza sovrumana) ma chi ferivo più di ogni altro era proprio Olivia-me stessa, per assurdo. In questi giorni mi è capitato di "ri-incontrare" una grandissima amica con cui per vari motivi avevo deciso di non parlare per due lunghi anni. C'erano state di mezzo chiacchiere, mezze verità, cose dette ma soprattutto cose non dette; insomma long story short amicizia archiviata dopo un'adolescenza passata insieme. E avevo deciso che giammai, mai più per l'amor del cielo mai più, non ci parlerò mai più! E invece per la prima volta nella mia vita (la prima volta in assoluto!) ho deciso di trasgredire alle ferree regole che mi impone "il colonnello" Olivia- e così ci siamo riviste e abbiamo fatto brunch insieme, a Williamsburg. Ed è stato come se non fosse passato nemmeno un giorno, è stato come se questo lasso di tempo di black-out non fosse mai esistito, come se ci fossimo viste ieri. E quello che ho capito è che con queste prese di posizione chi ci perde sono soltanto io, che mi punisco da sola. Pertanto da oggi ho pensato che il colonnello sarà meglio che vada a farsi due passi e a prendere un pò d'aria, sissignore. Perché con tutte queste rigide regole della caserma secondo me ha bisogno di rilassarsi un pò... povero colonnello! La vita è già troppo complicata di suo, senza che uno si debba mettere anche a farsi i dispetti da solo, non vi pare? E poi il perdono ha un sapore dolcissimo, come un abbraccio caldo. E in questi giorni con la nevicata che c'è stata a NYC ci stava proprio a pennello! 

5 comments:

Anonymous said...

Bisogno di dimostrare a se stesse di essere in grado di farcela nonostante tutti e autolesionismo. Esatto.
E' un meccanismo che ha origini adolescenziali in me e, nonostante ne abbia avuto consapevolezza da tempo, non riesco - ancora oggi - a trattenere certi impulsi.
L.

Letizia said...

scrivi da Dio

AuRi said...

Mi sono Commossa ......

Alessandra said...

Olivia ti adoroooooooooo non sai quanto mi sei mancata !!!

Anonymous said...

Olivia sono così orgogliosa di te..... mi hai veramente commossa!!!!! Ti voglio un sacco di bene ♡♡♡